Perché giugno è il mese del Pride? 

Nella notte tra il 27 e il 28 giugno 1969 davanti allo Stonewall Inn, Manhattan, le forze dell’ordine fecero irruzione scatenando la protesta, nota come “Moti di Stonewall” o “Rivolta di Stonewall”.
Stonewall was a riot e la scintilla della lotta per il pieno riconoscimento dei diritti affinché le persone potessero – e possano – essere libere di essere sé stesse. Giugno è il mese per ricordare la strada fatta e quella da fare ma anche per celebrare con orgoglio la proprio identità.
La celebrazione del mese dedicato al Pride ci sarà anche quest’anno rispettando tutte le attuali norme in vigore. I festeggiamenti a Milano si concludono il 26 giugno. Sul sito ufficiale si legge che il Milano Pride sarà solidale, economicamente virtuoso, inclusivo e partecipativo:
“Un Pride che tenga conto di tutte le diversità, non solo legate all’identità e all’orientamento sessuale (immigrazione, disabilità, etnicità, etc)”.
Festa finale il 26 giugno prevista anche a Roma: “Sabato 26 giugno il Roma Pride torna in Piazza. Con l’entusiasmo nel cuore per la manifestazione di sabato a Piazza del Popolo, non potevamo aspettare oltre per dirvi che torneremo anche noi in piazza, più favolos* che mai”.
Sul sito Onda Pride è possibile tenere traccia degli eventi di ogni pride italiano.
ALTRE RISORSE UTILI:
– Il documentario che racconta la storia di Stonewall

 

 

 

GIF Credit: Giphy

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