NOIS3

Accredia  -  Digital Transformation Case Study per Designers Italia

Accredia - Il cliente

Come da tradizione italiana, spesso le cose migliori succedono a tavola.

Alla fine della cena tra gli speaker del passato WUD Rome 2017, Lorenzo Fabbri mi ha chiesto: “ti va di raccontarci il vostro lavoro sul blog di Designers Italia?” — e io ho accettato senza pensarci troppo.

Questo perché di Designers Italia ho avuto modo di leggere a Marzo, e mi sono quasi commosso.

Sentimentalone, mi direte: no, au contraire. Negli anni sono diventato abbastanza cinico da non smuovermi facilmente, tantomeno per iniziative che riguardano la pubblica amministrazione. Il motivo è che in genere sono imposte dall’alto, per nulla attente alle esigenze dei cittadini (che siamo anche noi) e soprattutto discutibili nel merito. Stavolta invece sono rimasto colpito da un forte cambio di paradigma: ci sono tante cose perfettibili, certo, ma fatto è meglio che perfetto. Mi ha colpito l’idea che la pubblica amministrazione (cioè chi ha la responsabilità della Cosa Pubblica, ovvero di tutti noi) avesse la tensione, l’afflato e la volontà di chiedere ai tanti professionisti della progettazione di servizi e prodotti in ambito digitale di contribuire, e di dire la propria.

E magari di condividere un’esperienza. Perché se riuscissimo a creare cultura condivisa su questo tipo di approcci, su una piattaforma come Designers Italia, si potrebbero contemporaneamente raggiungere almeno due risultati diversi: da una parte condividere (e magari ispirare il lavoro di altri), dall’altra stabilire una bottom line, uno standard, che dimostri come l’interesse delle persone per cui si progetta dev’essere il faro verso cui navigare.

Il post che abbiamo pubblicato per Designers Italia è il racconto di un’esperienza progettuale affrontata insieme a un Ente che svolge una funzione pubblica, e che quindi ha caratteristiche simili, se non identiche, a tanti servizi direttamente erogati dalla Pubblica Amministrazione.

Continua a leggere