NOIS3

Pillole di quotidiana (in) usabilità

O meglio, le ho sempre viste drammaticamente sbagliate, ma poi appunto ho realizzato quelle che potevano essere delle piccole migliorie.

Ve le propongo in questo post, che vuole anche iniziare una piccola serie: Usability pills.

TL,DR: “Cosa mi porto a casa?”

Una nuova proposta per l’interfaccia delle opzioni di gelocalizzazione su iOS: un task piccolo e atomico, un riallineamento più l’implementazione di una funzione di filtraggio/ricerca.

A quale problema risponde

Personalmente mi piace controllare quali delle app che ho installate (e non sono poche) possono accedere e quando alla mia posizione. Ad esempio non permetto di farlo a Facebook, o ad app affini. Quindi la mia esigenza è quella di avere un modo veloce e efficace per controllare lo stato di geolocalizzazione e capire se sta usando la posizione proprio quell’app.

L’interfaccia a disposizione di iOS7 al momento ti permette solo di scrollare un lungo elenco di app con lo switch acceso spento, con l’icona della bussola che si illumina solo se c’è un app effettivamente attiva in quel momento. L’ho sempre trovato doloroso e complicato.

La nostra soluzione

In sostanza si tratta di aver rivisto un po’ l’ordine dei servizi che possono accedere alla geolocalizzazione GPS sul telefono, mettendo in cima quelli che possono farlo, fornendo un modo rapido per filtrare tra le centinaia (:P) di app che hanno questa opzione e che potreste aver installato per verificare se possono o no accedere alla vostra posizione.

Lo abbiamo fatto nella speranza, più che di fornire una soluzione geniale a un problema di tutti i giorni, per stimolare una discussione sulla soluzione di piccoli dettagli di usabilità che possono far risparmiare tanto tempo, e tanto dolore, agli utenti – magari avanzati – che li usano.

iOS8

Qualcuno mi dirà: ma perché ora? Sta per uscire iOS8. Beh intanto perché iOS8 risolve solo in parte il problema: assecondando le loro linee guida hanno scelto una label descrittiva per definire lo stato dell’app, accanto allo switch, al posto della sola icona colorata; bene! Ma il problema del filtraggio non è ancora stato affrontato.

Non credo di essere l’unico ad avere questo tipo di esigenza, avendo tante app installate, per cui sharing is caring.

Chissà magari farà pensare qualche designer, magari no.