04/06/2014

Pillole di quotidiana (in) usabilità

Ci sono delle volte che, quasi per epifania, semplicemente realizzi qualcosa.

Dopo aver usato tanto, e bestemmiato altrettanto, la schermata delle opzioni di localizzazione di iOS7 sul mio iPhone 5, mi sono reso conto che c’erano un po’ di cose drammaticamente sbagliate.

Ci sono delle volte che, quasi per epifania, semplicemente realizzi qualcosa.

Dopo aver usato tanto, e bestemmiato altrettanto, la schermata delle opzioni di localizzazione di iOS7 sul mio iPhone 5, mi sono reso conto che c’erano un po’ di cose drammaticamente sbagliate.

O meglio, le ho sempre viste drammaticamente sbagliate, ma poi appunto ho realizzato quelle che potevano essere delle piccole migliorie.

Ve le propongo in questo post, che vuole anche iniziare una piccola serie: Usability pills.

TL,DR: “Cosa mi porto a casa?”

Una nuova proposta per l’interfaccia delle opzioni di gelocalizzazione su iOS: un task piccolo e atomico, un riallineamento più l’implementazione di una funzione di filtraggio/ricerca.

A quale problema risponde

Personalmente mi piace controllare quali delle app che ho installate (e non sono poche) possono accedere e quando alla mia posizione. Ad esempio non permetto di farlo a Facebook, o ad app affini. Quindi la mia esigenza è quella di avere un modo veloce e efficace per controllare lo stato di geolocalizzazione e capire se sta usando la posizione proprio quell’app.

L’interfaccia a disposizione di iOS7 al momento ti permette solo di scrollare un lungo elenco di app con lo switch acceso spento, con l’icona della bussola che si illumina solo se c’è un app effettivamente attiva in quel momento. L’ho sempre trovato doloroso e complicato.

geolocalization_white

La nostra soluzione

In sostanza si tratta di aver rivisto un po’ l’ordine dei servizi che possono accedere alla geolocalizzazione GPS sul telefono, mettendo in cima quelli che possono farlo, fornendo un modo rapido per filtrare tra le centinaia (:P) di app che hanno questa opzione e che potreste aver installato per verificare se possono o no accedere alla vostra posizione.

Lo abbiamo fatto nella speranza, più che di fornire una soluzione geniale a un problema di tutti i giorni, per stimolare una discussione sulla soluzione di piccoli dettagli di usabilità che possono far risparmiare tanto tempo, e tanto dolore, agli utenti – magari avanzati – che li usano.

iOS8

Qualcuno mi dirà: ma perché ora? Sta per uscire iOS8. Beh intanto perché iOS8 risolve solo in parte il problema: assecondando le loro linee guida hanno scelto una label descrittiva per definire lo stato dell’app, accanto allo switch, al posto della sola icona colorata; bene! Ma il problema del filtraggio non è ancora stato affrontato.

Non credo di essere l’unico ad avere questo tipo di esigenza, avendo tante app installate, per cui sharing is caring.

Chissà magari farà pensare qualche designer, magari no.

Scritto da:

Carlo Frinolli

“Da CEO di nois3 ho l’onore di dirigere un team di persone fantastiche, con le quali abbiamo intrapreso un percorso finora pieno di soddisfazioni per noi e soprattutto per i nostri Clienti. Mi occupo di Experience Design, la disciplina principale di quest’agenzia pluridisciplinare, basata sui principi di Human Centered Design che promuove anche da organizzatrice del World Usability Day Rome e del World Information Architecture Day Rome”

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